FIAT 130

Ruoteclassiche riporta le seguenti quotazioni:

130 Berlina 2800 Euro 4.000
130 Berlina 3200 Euro 5.000
130 Coupé Euro 7.000

Cosa pensate di queste quotazioni? Sono in linea con il mercato o andrebbero riviste?

Ciao a tutti.
Le quotazioni delle Riviste ( che non vendono macchine) sono indicative, tanto per riempire le pagine.
Chi ha la vettura fa il prezzo, poi se qualcuno vuole comperarla alla quotazione di Ruoteclassiche , provi ad andare alla Sede del giornale
Personalmente, dovendo vendere la mia, dovrei, escludendo i lavori di manutenzione per consegnarla in perfette condizioni dopo trent'anni dall'acquisto,
tener conto almeno delle spese di Bollo e/o tassa di possesso per tutti questi anni.
Chi trovasse una vettura al prezzo/Riviste specializzate, a meno di un colpo di fortuna, dovrebbe, almeno teoricamente, mettere in conto la stessa cifra per
mettere la stessa nelle condizioni di viaggiare in sicurezza.

Parere personale.

Luigi

Ciao a tutti. Sto leggendo Ruoteclassiche, fascicolo di ottobre 2014. Hanno completamente rivisto il criterio di valutazione delle vetture, assegnando tre prezzi differenti a seconda che si tratti di auto definite "sufficienti", " di buon livello" oppure "completamente restaurate professionalmente in modo conforme all'originale". Ebbene, per le 130 le nuove cifre di riferimento sono le seguenti: BERLINA 2800: 3.500,00 - 7.000,00 - 10.000,00 . BERLINA 3200: 4.000,00 - 8.000,00 - 12.000,00 . COUPE' 3200: 5.000,00 - 10.000,00 - 15.000,00 .
Devo dire che mi sembrano importi decisamente più aderenti alla realtà rispetto al passato. Il solo dubbio e' dato dai valori delle berline: io possiedo il 3.2 automatico, e non farei mai cambio con il 2.8 (che trovo più antiquato e povero a livello di allestimenti interni). Ma siamo proprio sicuri che davvero il 2.8 (magari nella rara configurazione 140 Cv dei primissimi mesi di produzione, oramai pressoché introvabile) valga meno del ben più diffuso 3.2?

Personalmente penso che la 3.2 sia decisamente superiore sotto tutti i punti di vista rispetto alla 2.8 quindi è giusto premiare la sua "maturità" con quotazioni superiori.

Concordo appieno sul fatto che il 3.2 sia indiscutibilmente migliore rispetto al 2.8, con il quale. -ribadisco- non farei mai cambio. Ma la questione e' differente. Non stiamo parlando della valutazione di un usato, caso in cui logicamente le migliorie ed i progressi di un modello più "fresco" e perfezionato costituiscono un elemento che ne incrementa il valore (nel 1980, un 2.8 del 1970 valeva logicamente meno di un 3.2 del 1975: più vecchio, con meno accessori ecc.).
Ma oggi, a più di quarant'anni di distanza, le logiche puramente commerciali dell'usato non reggono più. E, a mio modestissimo parere, un 2.8 del '69 andrebbe, in ottica di collezionismo di auto storiche, valutato maggiormente rispetto ad un pur nettamente migliore 3.2. Un po', per intenderci, come per la Topolino: la 500 A del 1936 vale 14.000,00 Euro, mentre la perfezionata ed arricchita 500 C del 1949 ne vale appena 8.500,00.

Comprendo le tue considerazioni però anche con le auto storiche valgono le solite implacabili leggi di mercato ,se
la domanda è bassa le quotazioni scendono.Attualmente la maggior parte delle persone che desidera una 130 sceglie una 3.2 in base alle considerazioni che tu stesso hai fatto.In futuro,quando la 130 deventerà auto da collezione a tutti gli effetti probabilmente la rarità della 2.8 sarà premiata.

Giusta osservazione.
A fine agosto avevo chiesto al forum un parere sulle quotazioni proprio in vista del nuovo listino di ottobre.
Attualmente sul mercato è ricercata maggiormente la Berlina 3200 ed un potenziale acquirente preferisce questo modello rivisto e migliorato rispetto alla 2800. La 2800 più difficile da trovare sul mercato è ricercata da chi conosce bene il modello o è gia proprietario di una 3200.
La mia proposta alla redazione di Ruoteclassiche era infatti di mantenere lo stesso valore Euro 8.000 per entrambi i modelli il 2800 perché più raro e il 3200 perché rivisto, migliorato e maggiormente ricercato.
Altra osservazione che ho fatto ed è stata recepita, è stata quella di una visione più europea delle quotazioni, oggi con internet il mercato non è più circoscritto nei confini nazionali, ma ha dimensioni ben maggiori.
Autoscout24, subito.it, mobile.de...... sono visibili in tutto il mondo e spesso vediamo svizzeri, tedeschi, olandesi che vengono ad acquistare in Italia. Il divario che prima esisteva tra le vecchie quotazioni e quelle pubblicate su MotorKlassik, AutoBild Klassk, Oldtimer Markt ......era abissale e non rispecchiava la relatà. Le nostre vetture non sono diffuse come molte utilitarie, è sempre più difficile trovare esemplari originali e ben conservati anche in Italia come all'estero.

Per chi predilige la 2800 in questo periodo sono inserzionati diversi esemplari in Autoscout e Subito.it ,che sia già iniziata la riscossa della capostipite?